In questi giorni la Fiera del libro internazionale per ragazzi di Bologna segnala un aumento significativo di libri per le scuole e per i bambini che incontrano la natura come luogo di apprendimento, scoperta, ricerca, esplorazione. Questa è senz’altro una eccellente notizia.  In quali contesti questi meravigliosi libri possono lasciare un segno importante? A Ozzano Emilia, grazie ai bibliotecari e ad una educatrice ambientale d’eccezione, si rigenera una antica e ancora abbastanza presente prospettiva per promuovere la lettura fuori.
Per immaginare un futuro filone di fiera del libro per bambini e ragazzi anche all’aperto.
Francesca Casadio Montanari è una educatrice ambientale che collabora con la rete nazionale come facilitatrice. Ma non solo. Francesca è una scrittrice di libri per bambini , che propone storie di natura. Ma non solo.Per Francesca scrivere e leggere all’aperto è un binomio naturale. Così come coinvolgere le famiglie nella promozione della lettura all’aperto.

In collaborazione con  Massimiliano Bruni ed Elisa Zuffibibliotecari comunali di Ozzano dell’Emilia, Francesca sta promuovendo letture rivolte ai bambini nei luoghi che circondano la città, riscoprendo insieme alle famiglie i dintorni naturali delle scuole, vicini o lontani che siano, come contesto privilegiato di promozione della lettura.

Una biblioteca comunale che sceglie di essere anche all’aperto, lo puo’ fare portando fuori i suoi piccoli lettori, con le famiglie, affiancandosi così con un percorso interessante alle scuole all’aperto della sua città. L’istituto comprensivo di Ozzano dell’Emilia infatti sperimenta la scuola all’aperto alla scuola primaria Ciari e la scuola primaria Gnudi, grazie ad una positiva sperimentazione nelle sue scuole dell’infanzia. E ad un Comune che sostiene attivamente la sperimentazione.

Francesca ed i bibliotecari comunali hanno  individuato e proposto contesti all’aperto vicino alla scuole,alla città, per favorire la promozione della lettura per grandi e piccoli.Si tratta di piccole frazioni di un parco naturale regionale, un torrente, un sentiero suggestivo, una radura, un bosco . E ancora hanno ritenuto proporre il camminare, unendo insieme  la lettura , l’incontro con la natura e il camminare insieme.

La scelta dei “libri selvaggi” per andare a spasso, per Francesca è molto importante, e si realizza con una selezione attenta e  accurata di differenti testi, avendo cura di preparare una valigia di suggestioni, brevi racconti, immagini. C’è un libro per ogni luogo incontrato. “Sulla collina”risulta indimenticabile, se letto sotto la collina.E così via…
Cosa serve inoltre per realizzare questa proposta? Uno zaino, stivaletti, coperte che isolano dal bagnato del terreno, una mattina distesa per leggere.E, di ritorno in biblioteca, trovare, come avviene virtuosamente nella Biblioteca comunale 8 marzo 1908 del Comune di Ozzano,  la disponibilità al prestito dei migliori e più amati libri all’aperto. Bibliografie interessanti da più parti vengono proposte alle biblioteche ed alle scuole per favorire la promozione della lettura all’aperto. Sempre di più  così sono le esperienze di grande qualità formativa che le biblioteche offrono ai giovani lettori.Ed d’ ritornato  forse anche  il tempo, come avviene con successo nel caso dei bibliotecari Massimiliano Bruni ed Elisa Zuffi, di mettere in rete scuola, biblioteca e comuni che amano coinvolgere le scuole e le famiglie all’aperto.
A spasso con i libri selvaggi è uno di questi sentieri formativi: una proposta educativa che porta all’aperto i bambini ad ascoltare e leggere, con le famiglie nei dintorni delle scuole all’aperto. https://lacasadifra.wordpress.com/a-spasso-con-i-libri-selvaggi