Lo scorso 27 dicembre, il Ministero dell’Istruzione ha pubblicato l’avviso finalizzato alla realizzazione di spazi e laboratori per l’educazione e la formazione alla transizione ecologica PER LA SCUOLA PRIMARIA STATALE E PARITARIA.
Il provvedimento si articola in due azioni: la prima azione “Edugreen: laboratori di sostenibilità per il primo ciclo” prevede l’allestimento di giardini e orti didattici, innovativi e sostenibili, all’interno di uno o più plessi delle istituzioni scolastiche del primo ciclo; la seconda azione “Laboratori green, sostenibili e innovativi per le scuole del secondo ciclo” intende promuovere la realizzazione di ambienti laboratoriali per la transizione ecologica nelle scuole del secondo ciclo delle regioni del Mezzogiorno.
Le candidature potranno essere presentate esclusivamente online, sul portale del sito dedicato al PON “Per la Scuola” 2014-2020, (http://www.istruzione.it/pon/) dalle ore 12.00 del’11 gennaio 2022 alle ore 12.00 del 31 gennaio 2022.
Ogni scuola potrà presentare una sola candidatura, a eccezione degli istituti omnicomprensivi delle regioni del Mezzogiorno che potranno candidarsi per entrambe le Azioni.

Qui trovate l’avviso

Avviso pubblico per la realizzazione di ambienti e laboratori per l’educazione e la formazione alla transizione ecologica – Prot. n. 50636 del 27 dicembre 2021

Pensiamo sia una grande occasione per le scuole della Rete, per intraprendere interventi utili a qualificare il giardino scolastico e renderlo un luogo nel quale poter rispondere ai bisogni di esplorazione e di ricerca degli studenti, dove consentire loro di riappropriarsi degli elementi naturali (terra, acqua, piante….) e di poter cogliere con tutti i loro sensi gli aspetti vegetali, animali e minerali che compongono la natura, dai quali sempre più la vita sociale e culturale ci allontana.

L’intervento del facilitatore, nelle scuole che hanno attivato questo tipo di azione qualificata e diretta a fianco del percorso di formazione ai docenti, potrà essere di grande supporto nella ideazione di possibili interventi concreti e funzionali, attivando le proprie competenze in materia di ambienti di apprendimento secondo i principi dell’educazione all’aperto.