un'illustrazione di Gianfranco Zavalloni

Oggi 7 dicembre, compie 64 anni Gianfranco Zavalloni, (anche se ci ha lasciati 9 anni fa), con un’eredità grande e una strada da continuare a percorrere nel mondo dell’educazione “artigianale fatta a mano”, fatta con cura e all’aperto sul proprio territorio. 

Proprio nel Territorio vedeva un tesoro preziosissimo da valorizzare con tutte le sue specificità geografiche, umane, sociali, tradizionali, culturali, topologiche. 

Della sua Romagna e della sua Cesena ne ha fatto una “mappa bioregionale” da portare nel cuore e in giro per il mondo e proprio il suo territorio, la sua Città,  il mese scorso, lo ha riconosciuto “cittadino meritevole”, assegnandogli il Premio Malatesta Novello. 

Per Gianfranco la scuola è tale, solo se “fatta” sulle strade del proprio territorio, su sentieri e parchi da percorrere con lentezza e cura. 

La creazione di una mappa bioregionale, che avesse come epicentro la scuola che dirigeva, era spesso una delle attività didattiche creative e laboratoriali che nelle sue scuole, si portava avanti, con i bimbi e i ragazzi, per un anno intero.

La sua eredità è scritta, nero su bianco, sui tanti libri scritti da Gianfranco e sul suo manifesto dei “Diritti Naturali di Bambine e bambini”, tradotto in tantissime lingue.

Proprio sul suo “Manifesto dei Diritti Naturali”, oggi 7 Dicembre 2021, viene presentato a Cesena alle 16.30, a Palazzo del Ridotto, un nuovo libro edito da Fulmino.

https://www.comune.cesena.fc.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/48714

Un altro libro per guardare da “con occhi curiosi” la sua visione, raccontata anche sui “quaderni della lumaca” della casa editrice Fulmino che ogni anno, il giorno del compleanno di Gianfranco, lancia al mondo dell’educazione un nuovo “quaderno” scritto da chi, con Gianfranco ci ha vissuto e di Gianfranco ne ha seguito le orme, le idee, le visioni, la semplice naturalezza dell’apprendere.

(testo a cura di Milena Viani)