Passeggiando nel giardino della Rinnovata Pizzigoni si incontrano aiuole a forma di triangolo, trapezio e quadrato e ogni classe ha un orto dedicato. Per matematica e geometria si esce in giardino.

Le serre custodiscono i semenzai vicino al padiglione di agraria dove ci sono le incubatrici per i pulcini e glicini quasi centenari ombreggiano il cortile. Una volta a settimana in bambini e le bambine curano l’orto.

Il canto del pavone ti richiama verso l’aula all’aperto da dove si scorge anche il recinto degli asini.

Ogni cosa è stata pensata per permettere l’esperienza diretta al centro del metodo di Giuseppina Pizzigoni.

Le maestre dell’IC 11 e IC 12 di Bologna sono accolte dalla maestra Giulia Scolari che, piena di energia, sfoglia i quaderni dei suoi studenti e racconta delle mille opportunità culturali presenti a Milano. Perché una scuola all’aperto è aperta al territorio.

Franca Zuccoli, docente dell’Università Bicocca e presidente dell’Opera Pizzigoni, fa notare le grandi finestre delle aule, tutte con l’affaccio sul cortile, per uscire facilmente. Chi finisce presto un compito puo’ andare a rileggerselo con calma in giardino.

Sono tanti gli spunti che si possono cogliere da questa scuola pubblica, nuova e al contempo così ricca di storia, come racconta la raccolta fotografica del prezioso archivio da poco pubblicata.

Ritorneremo sicuramente.

https://www.scuolarinnovata.it

un bellissimo video della Rinnovata è presente su questo sito alla sezione storie di insegnanti :

https://scuoleallaperto.com/storiediinsegnanti/

testo a cura di Manuela Fabbrici – Fondazione Villa Ghigi